Tra le nuove professioni che, negli ultimi anni, si sono imposte sul mercato del lavoro grazie ai social network, entra di diritto quella dell’influencer. Si tratta di un vero e proprio lavoro che suscita grande interesse, soprattutto tra i giovani, tanto che è appena nato il primo corso di laurea in Italia per diventare influencer. Questa professione riunisce e promette di realizzare una serie di desideri, come: diventare famosi, essere seguiti e amati da una schiera di sostenitori virtuali e non, influenzare le decisioni di essere ed avere di milioni di persone, avere a che fare con i giganti della moda e con altri grandi brand, in sostanza condurre una vita meravigliosa ed essere pagati per farlo. Almeno ciò è quello che si percepisce dall’esterno.

Chi sono gli influencer

L’influencer ideale ha un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e svolge attività di marketing, intesa come l’utilizzo di determinati marchi di abbigliamento, di bellezza e quant’altro da mostrare, portare e indossare nella vita reale. Il lavoro dell’influencer è molto più profondo e complesso della semplice pubblicità, perché con la semplicità e la spontaneità di gesti quotidiani, si costruisce l’identificazione della persona con il brand utilizzato. La finalità perseguita è aumentare le vendite di quel brand grazie all’abbinamento dello stesso con l’immagine dell’influencer, in un circuito che accresce contemporaneamente la popolarità sia del brand che dell’influencer.

La particolarità di questa attività di marketing consiste nel fatto che il prodotto sponsorizzato non è mai in primo piano, ma fa parte della vita dell’influencer ed è co-protagonista delle sue avventure social, è presente nei viaggi, nelle serate mondane e in ogni altro aspetto che merita di stare sotto i riflettori. Per questi servizi i grandi brand arrivano a pagare belle cifre, che aumentano in misura proporzionale al livello di notorietà dell’influencer. Inoltre, se all’inizio è l’influencer a proporsi, una volta raggiunta una certa fama e credibilità tali da ispirare fiducia ai consumatori e condizionare gli acquisti, saranno le agenzie e le aziende stesse a scegliere l’influencer più adatto/a.

Come diventare un’influencer di successo

Se qualcuno è convinto che la professione dell’influencer sia semplice e possa portare a guadagni facili, dobbiamo chiarire subito che non è così. Non ci si improvvisa, ma sono necessari: conoscenza del settore e del brand, particolare tenacia, soprattutto nello svolgimento delle attività sui social network, capacità di catalizzare l’interesse delle persone e possesso delle competenze utili per porre in essere le più adatte strategie di brand identity. L’identificazione dell’influencer con il brand, infatti, permette di essere considerati esperti e ottimi comunicatori, tramite una strategia di marketing il più possibile naturale possibile. Gli utenti, ormai, sono sempre più esigenti e desiderano emozioni autentiche, senso di appartenenza e condivisione e non semplice pubblicità. Desiderano un legame vero e sono portati a fidarsi più l’influencer seguito si dimostrerà reale e non troppo distante da loro.

Per semplificare, ecco una lista dei requisiti indispensabili:

  • Conoscere. Per essere considerati affidabili ed esperti, infatti, non bisogna smettere di conoscere, apprendere e studiare l’argomento di cui si vuole parlare e che si vuole interpretare. Ovviamente, ciò è possibile in presenza di una forte passione verso il tema.
  • Imporre la propria presenza nei luoghi giusti. Non solo bisogna essere al meglio di sé stessi, ma è necessario anche trovarsi sul canale giusto. Gli strumenti più efficaci sono i social network, che permettono di raggiungere una moltitudine di utenti e di creare una rete di contatti e relazioni oggettivamente e pubblicamente quantificabili. Oltre ai social è possibile creare un sito personale, ancora meglio se nella forma di blogche permette, comunque, di ottenere dei guadagni di tipo commerciale, ma anche di sviluppare contatti con gli utenti.
  • Attirare l’attenzione. Dopo che avrete individuato cosa volete fare, dovrete essere determinati a farlo al meglio, in senso assoluto. Farsi notare è importante e ancora di più lo è suscitare emozioni, in modo da regalare agli utenti esperienze autentiche che possano agevolare il processo di identificazione tra voi e il brand. Alla fine, se i contenuti creati saranno interessanti e di qualità sarà facile creare un legame con il pubblico.
  • Creare contenuti. La vostra presenza si dimostra e si consolida grazie ai contenuti creati. Qualità e quantità vanno sapute dosare al meglio e finalizzate a dimostrare la vostra competenza sull’argomento. Conoscenza, significa esperienza e, quindi, affidabilità e fiducia che le persone vi dimostreranno “seguendovi” e apprezzando la vostra presenza sul web.
  • Mantenere e ampliare le relazioni. La forza dell’influencer sta nella quantità di persone verso cui ispira fiducia e che decideranno i propri acquisti anche sulla base di quanto mostrato e vissuto dall’influencer. Ci vorrà tempo per costruire dei contatti stabili e ci vorrà costanza per mantenere sempre alta l’attenzione tramite la presenza, la comunicazione e l’ascolto.
  • Non solo fama, ma buona fama. Con tanto impegno e moltissima pazienza, l’obiettivo più importante da raggiungere consiste nel crearsi una buona reputazione. Questo è possibile solo lavorando in modo professionale e perfetto.
Diventare influencer

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