Il vino fa parte della tradizione e della cultura Italiana da sempre. Si tratta di uno dei capisaldi della nostra cultura ed è conosciuto in tutto il mondo. Questo va a incidere molto, oltre che alla nostra tradizione, anche nell’aspetto economico, più dettagliatamente nell’ambito commerciale. Al giorno d’oggi è possibile acquistare un buon vino Italiano dalle comodità della propria casa. Ciò è possibile grazie all’implementazione dell’e-commerce, ovvero la vendita online.

Si tratta di un mercato nato e sviluppatosi negli ultimi anni. Al giorno d’oggi con l’avvento della globalizzazione il modello economico dell’e-commerce si è dimostrato molto incisivo e in grado di essere alla portata di tutti. Nonostante le prime perplessità dovute al cambio di modello di vendita di vini, ovvero dalla classica enoteca fisica italiana all’enoteca online, è doveroso tenere a mente che non vi è essenzialmente alcuna differenza, se non il fatto che il punto vendita viene sostituito da un indirizzo web. partendo da questa premessa andremmo ad illustrare le varie sfaccettature attorno alla vendita di vini online e illustrare passo per passo i vari step per aprire un’enoteca online.

Un mercato conveniente?

L’esponente crescita del mercato di vini online è dovuto principalmente dalla forte qualità del nostro prodotto nazionale, riconosciuta in tutto il mondo. La capacità di vendere online è cresciuta a dismisura nel corso degli ultimi anni.

Passando a dati più esplicativi, nel 2017 si è calcolato che 150 mila aziende vinicole han prodotto 250 ettolitri di vino. In America l’e-commerce è già a buoni livelli con dati che presentano un 82% delle cantine che vendono vino tramite e-commerce, con la quale ricavano il 12% del fatturato.

Pro e contro

Vediamo insieme quali sono i principali vantaggi e svantaggi di questo tipo di attività.

Tra i contro che un’attività di questo tipo può presentare troviamo:

  • Il fatto che nella cantina vi è un rapporto diretto con il venditore, quindi c’è un rapporto umano che consente al consumatore di fare domande sul prodotto e fare delle scelte indirizzate grazie alla presenza di un intenditore.
  • La degustazione. In un luogo fisico si può procedere con degustazioni che vadano a soddisfare le richieste e le esigenze del cliente qualora fosse alla ricerca di un particolare tipo di gusto. Processo che con la vendita online non avviene, in quanto non vi è un rapporto diretto con il consumatore.

Mentre i pro riguardanti l’attività di e-commerce di vini presenta:

  • La comodità. La comodità dell’acquistare un prodotto online dal proprio divano di casa è ineguagliabile e spesso incide anche sulla scelta del consumatore. inoltre è da tener conto il fattore tempo, la ricerca di un vino può far impiegare una grande quantità di tempo al consumatore qualora non sia cosi facile da trovare nelle enoteche della sua zona.
  • La vasta scelta. Difficilmente un cliente non troverà quello che cerca su internet. Nel caso particolare delle enoteche online, un consumatore che è alla ricerca di un vino particolare avrà un vasta gamma di siti e quindi di probabilità di trovare ciò che cerca. Contrariamente all’enoteca fisica, dove se non vi si trova ciò che si cerca la questione diventa più complessa.

Come aprire una enoteca online

Come detto prima, è doveroso tener presente che l’unica differenza tra la gestione di un negozio di vini e la gestione di un sito e-commerce di vini sta nel fatto che nel primo caso vi è un punto vendita fisico, mentre il secondo lo sostituisce con un indirizzo online.

Per vendere vino su internet, dunque, è necessario conoscere bene i processo burocratici per poter avviare un’attività di commercio elettronico, in modo da essere in regola in caso di futuri controlli.

È doveroso essere sempre aggiornati sulle leggi di questo tipo di attività. Uno dei nostri consigli è quello di affidarsi a un professionista nel settore, in modo da risultare sempre aggiornati sulle norme che tutelano l’e-commerce.

Per poter aprire un’enoteca online bisogna tenere presente che costituisce a tutti gli effetti l’avvio di una normale attività commerciale, la quale richiede:

  • Apertura di partita IVA
  • Iscrizione Camera di Commercio
  • Iscrizione alla Gestione Commercianti Inps
  • Scia per il SUAP (Sportello Unico delle Attività produttive)

A tutto ciò si aggiunge l’obbligo di comunicare tempestivamente all’Agenzia delle Entrate:

  • L’indirizzo web del sito e-commerce
  • I dati dell’Internet Service Provider
  • L’indirizzo di posta elettronica
  • Recapiti telefonici e fax

Inoltre, per poter vendere il proprio vino in anche all’interno di altri Paesi dell’Unione Europea, bisogna iscriversi alla Banca dati VIES, il sistema che permette di controllare la validità del numero di partita IVA e per effettuare operazioni intracomunitarie.

Bisogna ricordare che sull’home page del sito devono sempre apparire:

  • Nome e ragione sociale dell’attività
  • Indirizzo fisico
  • Email
  • Numero di partita Iva
  • Numero di iscrizione alla Camera di Commercio.

Oltre a svolgere tutti gli adempimenti appena elencati, è necessario anche venire a conoscenza di ulteriori leggi sul commercio elettronico che tutelano i consumatori.

Le novità introdotte, infatti, riguardano:

  • Diritto di recesso
  • Vendita onesta
  • Inserimento sul sito dell’informativa legata alla privacy
  • Informazioni agli utenti circa i cookie che si intendono memorizzare. Quest’ultimo provvedimento è entrato in vigore da Giugno 2018 per volere del Garante della Privacy.

L’importanza del servizio clienti

Avere un servizio clienti è fondamentale soprattutto quando si avvia un’attività online. Instaurare dei rapporti con la clientela aumenta la fiducia e la fidelizzazione dei clienti che si sa, per gli appassionati di vini potrebbe essere molto utile per generare vendite future.

Oltre al classico numero di telefono da indicare su tutte le pagine del sito, sarebbe molto utile avere un modulo di contatto tramite il quale gli utenti che navigano il sito possono contattare l’azienda.

Per quanto riguarda l’assistenza via chat, sarebbe da implementare solo quando ci sono molte richieste di assistenza, poichè questo tipo di supporto richiederebbe una presenza continuativa tramite computer o smartphone.

Importanza della pubblicità

Dopo aver aperto la propria enoteca online per poter vendere e quindi tenere vivo il proprio mercato, bisogna tener presente che l’e-commerce ha la peculiarità di manifestarsi tramite la pubblicità.

Per far sì che un sito e-commerce funzioni urge lavorare molto sul comparto pubblicitario. Non è sufficiente lanciare qualche pubblicità su internet o lasciare post sulla propria pagina dei social network. In realtà per farlo funzionare correttamente ed ottenere risultati in termini di guadagni, è importante affidarsi ad un team di professionisti, che vadano a lavorare per ottimizzare tutte le fasi di marketing online:

  • Gestire e coordinare l’attività di vendita;
  • Selezionare contenuti, produrre post accattivanti e seguire tutte le attività pubblicitarie sui Social;
  • Produrre testi efficaci ed ottimizzati per il web, descrivere prodotti ed articoli che vengono pubblicati su altre testate online;
  • Aggiornare prodotti, schede tecniche e prezzi, contattare ed acquisire fornitori;
  • Gestire campagne pubblicitarie su Google attraverso un’attenta analisi per ottimizzare i costi;
  • Analizzare promozioni, realizzare newsletter;
  • Soddisfare le richieste di informazione del cliente, raccogliere osservazioni, segnalazioni o reclami.

Dunque per poter aprire un sito di e-commerce basato sulla vendita di vini necessita di un costante lavoro di advertising.

Aprire un’enoteca online

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