Aprire un’impresa di giardinaggio come questa, non è affatto così difficile come si potrebbe pensare, tuttavia bisogna comunque possedere un grande spirito imprenditoriale. Questo perché, alla pari di tutte le altre attività commerciali, l’apertura di un’azienda di giardinaggio richiede comunque tempo, dedizione, soldi e anche delle competenze specifiche. Per esempio servirà stilare un business plan preciso e senza errori. Inoltre bisognerebbe anche essere appassionati di fiori, delle piante o delle tecniche annesse. Ecco come riuscire ad aprire un’impresa di giardinaggio senza errori.
Se non si hanno le competenze specifiche giuste per aprire un’attività di questo genere, è comunque possibile apprenderle frequentano gli appositi corsi presso degli enti specializzati. Una volta che si ottengono le giuste conoscenze, si può anche inizia l’iter procedurale relativo all’apertura dell’azienda. Ovviamente servirà svolgere un certo investimento iniziale, la cui grandezza dipenderà dalle dimensioni del futuro centro. Se il vivaio sarà piccolo, anche le spese iniziali saranno basse. Lo stesso discorso vale anche se si apre un’azienda di questo genere effettuando la vendita su internet. Per capire quanto bisognerà investire inizialmente bisogna comunque farsi due calcoli prendendo in esame le proprie disponibilità economiche e la grandezza del vivaio che si vuole avere. Volendo fare un investimento minimo bisogna comunque concentrarsi sull’operazione di pubblicità e di marketing per promuovere il brand. Queste attività vanno svolte solo su ambito territoriale e permettono comunque di raggiungere degli ottimi risultati in tema di futuro guadagno. Inoltre è importante sempre tener conto della concorrenza che opera sul territorio. Per limitare i costi del è pur sempre possibile fondare un’azienda di tipo familiare. In questo modo è possibile risparmiare sui costi di assunzione del personale.
Una volta fatti tutti i conti occorre registrare l’attività sul registro delle imprese, presso all’Inps. Inoltre l’impresa di giardinaggio deve possedere una ragione sociale e anche business plan. All’inizio bisognerà anche decidere sotto che forma societaria fondare l’azienda. Generalmente le aziende piccole sono delle società a responsabilità limitata (le s.r.l.). Per fondarle non serve che un capitale sociale di 10.000 euro e il capitale utile per la gestione e la manutenzione. L’iter burocratico è abbastanza semplice e non è affatto molto diverso da quello riguardante altri tipi di attività simili.
Una volta che l’azienda avrà preso vita bisognerà concentrarsi sulla sua crescita. È meglio considerare le idee innovative, quelle futuristiche: bisogna colpire i clienti. Inoltre si potrebbero cercare le offerte di fiori e piante convenienti. Per garantirsi dei proventi iniziali, inoltre, si potrebbero prendere i contatti con i ristoranti o, in genere, quelle attività che potrebbero aver bisogno di piante o fiori. All’inizio bisognerà, insomma, costruirsi una certa reputazione da difendere… Questo, però, è un comune denominatore a tutte le aziende giovani che cercano d’inserirsi sul mercato.