Ti senti un esperto di ventilatori industriali (su ventilazionesicura.it trovi interessanti aggiornamenti) e vorresti rendere questa passione la tua professione? Vediamo come fare.

Alla base di ogni professione, innanzitutto, deve esserci la conoscenza approfondita della materia. Conoscenza che può essere acquisita in differenti modi e che può essere di tipo teorico e di tipo pratico.

Un percorso di studi tecnico sulle materie della meccanica delle macchine, degli impianti industriali e sulle loro applicazioni è certamente una buona base. Vanno poi approfonditi gli aspetti di dettaglio nello specifico settore della ventilazione industriale. Un bravo professionista della ventilazione industriale ha anche una certa esperienza nel settore, al fine di poter dare i giusti consigli alla clientela, individuare le criticità degli impianti esistenti e proporre soluzioni migliorative.

La difficoltà maggiore che riscontrano gli utilizzatori è non riuscire a capire quale ventilatore industriale scegliere, in quanto spesso le informazioni che accompagnano i prodotti sono scarne o troppo tecniche, dovendo fare stretto richiamo alle normative comunitarie del settore. Pertanto, è fondamentale la consulenza di uno specialista della ventilazione industriale che possa supportare i clienti nella scelta del prodotto più idoneo alle proprie esigenze.

L’importanza della ventilazione industriale per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori

Il settore della ventilazione industriale è molto complesso. Oltre alla conoscenza delle caratteristiche tecniche va approfondito il tipo di utilizzo che ne andrà fatto, sia per evitare errori durante l’uso che per garantire un’adeguata sicurezza dei lavoratori sui rischi connessi all’utilizzo, e vanno tenuti a mente gli adempimenti da rispettare secondo le norme di settore per non incorrere in salate sanzioni.

In linea generale, per orientarsi nel mondo della ventilazione industriale e per acquistare un macchinario certificato rispetto alle norme vigenti, si fa riferimento alla certificazione ATEX (da ATmosphere EXplosives), la quale raggruppa due direttive dell’Unione Europea aventi ad oggetto la regolamentazione di apparecchiature destinate all’impiego in zone a rischio di esplosione (Direttiva 2014/34/UE) e la salute e sicurezza dei lavoratori in atmosfere esplosive (Direttiva 99/92/CE).

Direttive che sono state recepite in Italia con il D.P.R. n. 126 del 23 marzo 1998, ”Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 94/9/CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva”. Il rispetto di tali disposizioni normative è essenziale per tutte quelle macchine industriali, ivi compresi i ventilatori, che devono operare nelle zone a rischio di innesco di esplosione e i produttori che le distribuiscono devono provvedere a classificarle in base all’ambiente in cui devono essere installate (zone gas/polveri).

Ogni ventilatore industriale deve essere accompagnato dalla dichiarazione di conformità alla certificazione ATEX, attraverso il ricorso a specifici codici che individuano i seguenti fattori: in quale zona il ventilatore industriale andrà installato, quale tipologia di fluido sarà utilizzato, per quale categoria e classe di temperatura il ventilatore è stato progettato.

Quali sono le caratteristiche che deve avere uno specialista della ventilazione industriale

Il professionista specializzato in ventilazione industriale conosce la classificazione delle zone con pericolo di esplosione per la presenza di gas e vapori ed i relativi limiti di infiammabilità indicati nelle norme ed è in grado di indicare al potenziale cliente il ventilatore industriale più idoneo.

È importante anche la validità delle certificazioni ATEX che accompagnano i ventilatori industriali: è chiaro che, dipendendo dalle normative comunitarie e nazionali di settore, i ventilatori debbano rispettare quelle in vigore al momento della loro installazione e utilizzazione. Potrebbe capitare di trovarsi davanti a vecchi prodotti, magari avanzi di magazzino, che riportano sì la certificazione ma rispetto a vecchie norme. È importante in questi casi affidarsi ad un vero professionista della ventilazione industriale per non cadere in errore.

Bisogna poi conoscere quali tipologie di ventilatori industriali esistono sul mercato. Questi possono essere di tipo radiale o di tipo assiale e sono utilizzati principalmente nel settore industriale degli opifici, come falegnamerie, vetrerie, impianti di produzione tessile e di materiali da costruzione, stabilimenti di produzione dell’energia e anche in agricoltura. La gamma di ventilatori industriali presenti sul mercato comprende macchinari con un diametro rotante che va da 160 mm a 2000 mm. Sono in grado di aspirare grossi volumi d’aria che variano da 120 a circa 300mila metri cubi/ora. I ventilatori industriali devono garantire uno standard qualitativo costante nel tempo, relativamente alle caratteristiche tecniche e costruttive intrinseche della macchina. Ogni singolo ventilatore industriale, quindi, va progettato per lo specifico luogo in cui deve essere installato ed utilizzato in sicurezza.

Come anticipato, una buona conoscenza tecnica della materia è fondamentale per poter diventare un professionista della ventilazione industriale, ma non è tutto. Per intraprende una carriera specialistica non deve mancare la giusta motivazione. Oltre al lato teorico e pratico va coltivato il lato psicologico e motivazionale.

Un professionista, per essere all’altezza delle aspettative, proprie e della clientela, deve dimostrare competenza, flessibilità e una buona dose di ambizione. La carriera professionale va presa sul serio e deve essere oggetto di continua formazione e approfondimenti. Non ci si deve mai sentire ”arrivati” o ”troppo formati” perché per raggiungere il successo a lavoro è necessario voler dare e imparare sempre di più.

Innanzitutto, occorre una buona capacità comunicativa, sia per via orale che attraverso gli scritti. Bisogna esprimersi al meglio e migliorare sempre di più questa capacità. L’ambizione gioca un ruolo importante in questo, perché è il motore dal quale vengono spinti tutti gli ingranaggi. Bisogna essere ambiziosi ed avere la voglia di riuscire, per superare le difficoltà che inevitabilmente si presenteranno durante la vita professionale. In questo può aiutare avere delle figure di riferimento, alle quali aspirare.

Vanno fissati degli obiettivi per step successivi, definendo traguardi sia nel breve che nel lungo termine. Il mondo del lavoro certamente non è una passeggiata, ci sottopone costantemente a delle sfide da affrontare, motivo per cui bisogna rimanere flessibili per assecondare e superare gli ostacoli, rimodulando di volta in volta le strategie da perseguire.

Conclusioni

Mai fossilizzarsi o ostinarsi su qualcosa, può essere dannoso per il prosieguo della propria attività professionale. Bisogna comportarsi come un leader, ispirando i collaboratori e al tempo stesso è importante imparare a lavorare in gruppo e cooperare con gli altri.

Infine, per affermarsi come professionista di successo nel settore della ventilazione industriale è importante assumere sempre un atteggiamento positivo, accompagnando il lavoro con entusiasmo e passione. Sia per dare un’ottima impressione alla clientela e ispirare fiducia verso il prossimo, che per avere la forza di affrontare le difficoltà ed i momenti più neri nel corso della lunga carriera lavorativa, che ci impegna per la maggior parte della nostra vita.

Professionista della ventilazione industriale

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