Aprire una pasticceria è un sogno di molti: i dolci piacciono, sono un prodotto che non passa mai di moda, versatile e, per chi ha la passione della pasticceria o del cake design, il lavoro potrebbe essere l’occasione di monetizzare il proprio hobby ed il proprio talento. Ma cosa serve per poter aprire una pasticceria?
Permessi ed attestati
Siccome si opera in campo alimentare, è necessario attenersi ad alcune norme igienico-sanitarie per poter aprire un locale di pasticceria. Come stabilisce il Decreto Legislativo 114/98 all’articolo 5, è necessario che l’ASL effettui un sopralluogo in negozio, ne verifichi le condizioni igieniche e rilasci un documento che lo ritiene idoneo alla pratica di produzione e rivendita di alimenti.
All’ASL andrà anche consegnato il rapporto sulle emissioni inquinanti dei macchinari. La perizia sull’inquinamento andrà chiesta ad una ditta specializzata. Per quanto riguarda la parte burocratica, invece, serva aprire Partita Iva presso la Camera di Commercio: ci si può registrare sia personalmente sia scegliere di diventare persona giuridica e registrare l’insegna aziendale, ossia il nome della pasticceria e tutti i dati relativi ad essa. Contestualmente bisogna aprire una posizione Inps, che permetterà; di mettere in regola se stessi ed eventuali dipendenti dal punto di vista della previdenza sociale e, se il locale supera i 400 mq, farsi rilasciare il certificato di sicurezza anti-incendio dai Vigili del Fuoco. Infine bisognerà dichiarare al Comune di ubicazione della pasticceria la nascita della nuova attività commerciale, depositando all’Ufficio di Competenza il modello specifico: COM1 o COM2 in base alla metratura del locale. Questi modelli sono scaricabili online oppure si possono richiedere al Comune o presso i Patronati. Una volta sbrigata tutta la burocrazia bisognerà aspettare 30 giorni, per fare in modo che tutto venga legalmente registrato, dopodiché si può inaugurare il negozio.
Che titolo di studio serve per aprire una pasticceria
Per fare il pasticcere, così come per svolgere tutte le professioni in cui si sta a contatto con cibi, ingredienti alimentari e settore della ristorazione, bisogna essere in possesso di un diploma REC. REC sta per: Registro Esercenti Commerciali. I corsi sono disponibili, anche serali o privati, presso quasi tutti gli Istituti Alberghieri. In alternativa è possibile sostenere l’esame da privatista, studiando autonomamente su testi o tramite corsi online. Chiunque lavori in pasticceria, a meno che non abbia esclusiva mansione di cassiere o impiegato amministrativo e non venga mai in contatto con i cibi, neppure occasionalmente, deve aver frequentato il corso REC ed ottenuto l’abilitazione. Bisogna fare estrema attenzione a questa cosa, perché i controlli sono estremamente scrupolosi e le sanzioni, in caso di inadempienza, veramente molto salate.
Come allestire il locale
La pasticceria non è un negozio di beni di prima necessità, quindi, per attirare la clientela bisogna necessariamente invogliarla. A questo proposito è importante allestire in modo intelligente le vetrine: bisogna esporre le proprie specialità, facendo molta attenzione all’estetica, ai colori, alla grandezza. L’impatto emozionale sul cliente deve essere forte, quindi, anche se si è convinti che i piccoli biscotti da the siano tra i migliori prodotti del proprio negozio, in vetrina è meglio mettere le grandi torte, le creazioni di cake design, i dolci più decorati e colorati, dall’aspetto più goloso ed invitante. La scelta dei colori dell’arredamento dovrebbe richiamare, in un certo senso, i dolci. Se si sceglie di arredare la propria pasticceria con l’intenzione di trasmettere un concept di eleganza, raffinatezza e sobrietà si pu&ograv
e; optare per gli abbinamenti del crema e del marrone cioccolato, del rosso scuro e del giallo crema o andare sul bianco, in contrasto con i toni del marrone. Se, invece, si vuole trasmettere un messaggio di dolcezza e di allegria, ci si può orientare sui rosa, sugli azzurri, sul verde pistacchio o sui colori sgargianti, che ricordano le decorazioni in pasta di zucchero.
Prodotti ed ingredienti
È fondamentale, per una aprire una pasticceria di successo, scegliere accuratamente i fornitori degli ingredienti: devono essere di altissima qualità, di origine certificata e tracciabile, sempre freschi. Allo stesso modo, i dolci in vendita dovranno essere di giornata o conservati secondo criteri stabiliti dalle norme igienico-sanitarie, per tempi e modi. La varietà è molto importante: è consigliabile proporre al pubblico una vasta scelta, riempire i banconi e le vetrine di molti prodotti diversi tra loro, cercando di abbracciare la più ampia forbice possibile di gusti personali. Molto importante anche dedicare almeno una piccola sezione ai dolci pensati per gli intolleranti: senza glutine, senza lattosio, senza frutta secca.
I servizi
Per fidelizzare la clientela, ed ottenerne di nuova, si può pensare ad offrire dei servizi speciali. Ad esempio la consegna a domicilio o la realizzazione di torte personalizzate, su richiesta.
Il business
Per incrementare i guadagni, la forma migliore di pubblicità è il passaparola: un cliente soddisfatto, sicuramente, ne porterà altri tre, ai quali avrà parlato bene della pasticceria. Oltre questo è necessario farsi pubblicità tramite volantinaggio, sito web ed annunci pubblicitari. Un altro modo per incrementare il business è cercare di accaparrarsi clienti importanti e fissi: ad esempio, si possono stringere accordi con gli alberghi dei dintorni, per diventare i loro fornitori di brioches o biscotti per la colazione.
In Italia è possibile aprire una pasticceria/ panetteria che venda anche prodotti di piccoli artigiani locali(vasi, piatti dipinti a mano ecc.) come in alcuni locali francesi?