aprire una saponeriaL’imprenditore, anche il microimprenditore, di successo, è quello che sa vedere ed interpretare le tendenze del momento in cui si trova ad operare e sa trarne occasione per creare un’attività che renda.

E in questo periodo storico c’è una netta tendenza alla nostalgia per un’epoca ormai passata, e per molti vista attraverso i filtri un po’ appannati del ricordo: un’epoca di prodotti naturali, non confezionati, non lavorati a livello industriale, ma semplici e genuini, un po’ in tutti i campi del mercato, dall’alimentazione all’igiene.

E da questa situazione nasce, naturalmente, tutta una fetta di clientela che è interessata e disposta ad acquistare prodotti che le diano garanzie di semplicità e genuinità, e la facciano sentire più vicina a quel periodo di cui ha nostalgia, anche a fronte di costi nettamente superiori: e nel campo dei prodotti igienici, questo è sicuramente un ottimo momento per aprire una saponeria.

Prima che nasca un fraintendimento, non pensiamo che aprire una saponeria significhi iniziare un’attività nella quale si vende soltanto sapone: non sarebbe commercialmente sensato nè fattibile. In una saponeria si vendono prodotti d’ogni genere per l’igiene della persona e della casa, accomunati dal criterio comune di essere naturali; ma oltre a questo, in un concetto di “igiene” più ampio e legato alla cura del benessere personale, vi si potranno trovare anche candele, profumi, e oggetti che contribuiscano a rendere più naturale e piacevole la nostra casa e la nostra vita.

Con una clientela che, come abbiamo detto, è in rapida ascesa e fortemente convinta, si tratta senza dubbio di una scelta imprenditoriale condivisibile e con ottime prospettive di successo: non si deve però immaginare che si tratti di un’attività facile, o votata al successo senza difficoltà.

Come per qualsiasi negozio, infatti, anche se decidiamo di aprire una saponeria avremo le nostre difficoltà burocratiche da affrontare. Ci sarà da contattare la Confcommercio e la Confesercenti, per sapere quali primi passi muovere, ma a parte questo non si possono trascurare le spese iniziali e i costi fissi che sono comuni a qualsiasi esercizio commerciale, dagli affitti, alle spese di energia elettrica, alle spese per il commercialista e per il personale (questo il più facile da tenere sotto controllo, soprattutto con un negozio di piccole dimensioni che si possa gestire con uno staff ridotto.).

Inoltre dovremo scegliere una buona posizione, idealmente lontana da concorrenti ma con un buon passaggio di clientela, e soprattutto trovare i prodotti giusti per conquistare i clienti: la qualità è la carta vincente in questo tipo d’attività.

Aprire una saponeria

1 thoughts on “Aprire una saponeria

  • 28 Ottobre 2015 alle 14:39
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    Vorrei informazioni su costi di avviamento e gestionali grazie

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