gelateria artigianaleAprire una gelateria artigianale è una delle imprese a più alta redditività tra tutte le nuove attività commerciali che è possibile intraprendere.

Quello del gelato, infatti, è un mercato in continua espansione e crescita. I dati parlano chiaro, indicando un aumento costante del consumo (e del gradimento) di questo alimento.

Il gelato prodotto artigianalmente, con componenti di qualità, ha sempre più successo e sono sempre di più le persone che ne consumano, ad esempio, un buon cono al posto di un pasto.

Un gelato infatti è qualcosa che si può consumare comodamente mentre si passeggia; può costituire una pausa dolce e gratificante tra un momento e l’altro di lavoro e, perchè no, anche un ottima scusa per socializzare e fare quattro chiacchiere tra amici o colleghi.

Portare una vaschetta di gelato misto ad una cena cui si è invitati è sempre cosa gradita per l’ospite; un buon gelato a fine pasto può dare quel tocco in più per rendere ancora più piacevole una serata tra amici.

La clientela di una gelateria non finisce praticamente mai e, anche se durante i mesi invernali vi è una flessione nel consumo, da qualche anno si assiste ad una continua crescita di vendita di gelato anche durante la stagione fredda.

Ma una gelateria può offrire molti articoli collaterali al gelato, quali cioccolate, torte o dolci come lo zuccotto, ad esempio, o a base di gelato, che diversificano l’offerta, aumentando la possibilità di entrate.

L’apertura di una gelateria è quindi un ottimo investimento per svariati motivi. Vediamo quali:

Alto ritorno d’investimento.
La vendita del gelato offre possibilità di margine davvero impensabili, soprattutto per alcuni gusti, per cui il rapporto tra costo di produzione e prezzo di vendita è estremamente conveniente.

Basso investimento iniziale.
Se per alcune attività l’investimento iniziale può essere un motivo di preoccupazione o difficoltà, per un’attività di gelateria artigianale non è così. La cifra varia a seguito da ciò che si vuole fare, dalla metratura dei locali e dai macchinari che si intende acquistare, ma è possibile partire con un investimento di circa 50.000 euro.

Alta velocità di rientro sull’investimento
Proprio grazie alla tipologia del prodotto, i tempi di rientro sull’investimento iniziale sono molto ridotti. Mediamente tale tempo è di circa un anno, senza incorrere in grandi sacrifici nel frattempo.

Un elemento in più, che senz’altro costituisce uno degli aspetti più affascinanti di questa attività è la componente creativa.

Quella della gelateria è infatti una tipologia di locale pubblico che, proprio per la sua natura, consente di letteralmente sbizzarrirsi nell’aspetto dei locali, nei colori e nella personalizzazione.

Basti pensare che in Giappone, a Kyoto, c’è una gelateria addirittura dedicata ai diabetici. In quel locale infatti il gelato viene prodotto senza nessun tipo di zucchero o dolcificante.

Ai clienti viene fornita una piccola pasticca di Miracolina, una sostanza naturale che “inganna” il senso del gusto per qualche minuto, facendo percepire tutti i sapori come dolci.

Le possibilità espressive sono quindi molto più libere che in qualsiasi altra attività, consentendo quindi alla propria creatività di fare la differenza nel creare un esercizio pubblico in cui la componente estetica, liberamente espressa, facilita tantissimo il lavoro.

Insomma, quella della gelateria è una buona idea per chiunque abbia un po’ di spirito d’iniziativa e voglia di lavorare, un’idea che può rendere la vita più dolce e al contempo remunerativa.

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Aprire una gelateria artigianale

7 thoughts on “Aprire una gelateria artigianale

  • 21 Novembre 2011 alle 15:02
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    Ehi, una gelateria è senza’altro un’attività che rende bene e poi non serve investimenti troppo esagerati. Per esempio, con la formula franchising si può aprire una attività di gelateria o yogurteria con un investimento davvero a portata di tutti..

    Bell’articolo comunque, davvero di grande inspirazione!

    Complimenti!

    Angela

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  • 19 Settembre 2013 alle 16:21
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    È senz’altro bello l’articolo, interessante ma secondo me lontano dalla realtà, come si fa a dire che con Euro 50’000 si può aprire una gelateria,solo il Mantecatore della Carpigiani costa Euro 43’000 ca, poi bisogna avere il pastorizzatore, il tino, le vetrine che anche loro costano un capitale, celle frigo temperature positive per panna latte frutta ecc, e celle frigo temperature da – 25 gradi per conservare il gelato, arredo tutto in acciaio per il laboratorio, acessori vari, prodotti e cosi via.
    E chiaro che la superficie bisogna anche prepararla, impianto elettrico, impianto idraulico, penso che non li faccia gratis nessuno, affitto stipendi e poi bisogna vendere, quanto costa un cono piccolo 2 euro? per guadagnarsi la pagnotta e portare qualche soldino a casa bisogna venderne quanti al mese?
    penso infine che non è così semplice come fanno credere.

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  • 30 Aprile 2014 alle 09:42
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    Hai ragione Giuseppe, forse li mette queste notizie ha sicuramente preso la laurea al cepu,,, ma la cosa più importante è le sicuramente nn hanno mai lavorato nella loro vita, mAurizio nocco,

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  • Pingback:IDEE COMMERCIALI PER NUOVE ATTIVITA’ | GUIDO SARDU......mettersi in proprio

  • 14 Febbraio 2016 alle 12:52
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    Assurdo…ion emio
    mari to abbiamo aperto una gelateria 6 Anni fa e vi assicuro che comprando macchinari usati e lavori fatty nek ns locale con aiuto Di mio Marito…tutta a norma con electricistay documenti permessi vari senza strafare.. Suamo arrivai a quasu 100 Mila euro….question chi day cobsigli o no. Said i orezzi del mercato o a press Laura brave a Cepu….. Per non parlar del magine di guadqgno….icosti corente e acqua in un anno possono arrivare a 14/15 mila eyro…..le materie prime aumentano di anno in anno ma il cono?

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  • 22 Luglio 2018 alle 16:04
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    Tutte le attività, compresa la gelateria artigianale, prevedono impegno a 360°, fatica, preoccupazioni, ma anche sogni infranti, insuccessi, fallimenti, ecc. Ma questo non deve scoraggiare. Ognuno di noi deve credere in quello che fa e perseguirlo fino alla fine. Innanzitutto c’è da considerare la miriade di offerte in franchising, considerarlo oculatamente (ce ne sono molte che prevedono trabocchetti finanziari, che solo il preludio del fallimento dell’impresa). Una volta creata la necessaria competenza, grazie ai franchisor, occorre tutelarsi e cercare di creare una valida alternativa in proprio. Con un pizzico di intelligenza e savoir faire in pochissimo tempo possiamo aprire la nostra gelateria senza problemi. Considerate che sul mercato italiano sono arrivate le cosiddette macchine “cinesi” con tanto di certificato CE e due anni di garanzia con assistenza in loco. Il prezzo? Decisamente inferiore rispetto a quelle italiane. E’ forse vero che non hanno alcuni accorgimenti tecnici di ultima generazione, ma il gelato lo fanno e anche bene. Tutto il resto è solo buona volontà, voglia di lavorare e voglia di fare gelati. Buona estate a tutti

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